La classe 5^A del Liceo Scientifico dell'Istituto “Guido monaco di Pomposa”, accompagnata dalle docenti Salvatrice Anna Musumeci e Chiara Ferretti, si è recata a Roma, dal 26 al 29 ottobre scorsi, per un viaggio d’istruzione incentrato sull’Educazione civica, che ha coniugato diverse discipline
quali Storia, Arte e Letteratura. Gli studenti, organizzati in gruppetti identificati con diversi colori, hanno svolto nella Capitale il ruolo di “guide” attraverso piazze, vie e monumenti ricchi di storia e cultura. 

Tra i tanti siti ammirati hanno incontrato particolare interesse da parte degli alunni le visite guidate della casa-museo di Keats e Shelley (in inglese) e dei Musei vaticani; il maggiore entusiasmo dei ragazzi è stato rivolto soprattutto a quei punti di osservazione che hanno permesso loro di ammirare
dall’alto il panorama di Roma (come ad esempio l’ultimo piano dell’Altare della Patria oppure la Cupola di San Pietro). Non sono mancate anche le esperienze che hanno fornito le occasioni di riflessione storica, come quella davanti al fuoco perenne del monumento dedicato al Milite ignoto sull’Altare  ella Patria oppure la ricerca e la lettura commossa, davanti alle soglie delle case del quartiere ebraico, di quelle “pietre d’inciampo” collocate a memoria delle persone rastrellate il 16 ottobre del 1943, perché vittime dell’odio nazi-fascista.

A coronamento della loro esperienza romana gli studenti hanno  avuto modo di apprezzare le magnifiche stanze di Palazzo Madama ed accomodarsi sulle poltroncine rosse che arredano l’aula del Senato; l’itinerario è stato guidato da una esperta e gentile Assistente del Senato che ha interagito con i  ragazzi e si è complimentata per la loro preparazione e la loro attenzione. Il clima sereno e gioioso del gruppo classe è stato alimentato anche dalle lunghe passeggiate e poi dai pasti comuni, arricchiti dalle specialità culinarie locali che, naturalmente, sono state molto apprezzate.

Le due docenti accompagnatrici ritengono che questo viaggio d’istruzione, rimandato dal precedente anno scolastico, abbia rappresentato, in particolare dopo il lungo periodo di isolamento causato della pandemia, un’occasione speciale che potrà contribuire a rinforzare la conoscenza reciproca e l’amicizia all’interno del gruppo classe.