Rilevazione dei BES
presenti nella scuola (C.M. 8/2013) nel corrente anno scolastico: tabelle riepilogative con indicatori e relativi valori. continua
2. DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI: DSA, DEFICIT DELL’ATTENZIONE E DELL’IPERATTIVITÀ E FUNZIONAMENTO COGNITIVO AL LIMITE (LEGGE 170/2010)
Sono situazioni permanenti documentate da una diagnosi del servizio sanitario, non è prevista l’assegnazione del docente di sostegno.
L’Istituto dovrà acquisire la diagnosi specialistica (Legge 170/2010; D.M. 5669/2011; D.M. 12/07/2011; D.M. 27/12/2012 e C.M. n.8 prot. 561 del 06/03/2013); la famiglia o l’alunno stesso, se maggiorenne, consegnerà alla scuola la diagnosi del medico specialista.
Il Dirigente predisporrà un colloquio con i genitori dello studente, alla presenza del Coordinatore di Classe ed eventualmente di altri docenti con l’obiettivo di raccogliere le maggiori informazioni possibili riguardo all’iter scolastico, al fine di predisporre un Piano Didattico Personalizzato che sia il più possibile calibrato sulle esigenze dello studente.
2.1 Predisposizione e sottoscrizione del Piano Didattico Personalizzato
Il documento ha validità circoscritta all’a.s. di riferimento; verranno qui riportati i dati relativi ai seguenti indicatori:
1. PERCORSO DISABILITÀ
Si effettuano visite specialistiche presso l’équipe infanzia-adolescenza territoriale - U.O. Smiria-Uonpia (a partire da un colloquio informativo d’accesso prenotabile al CUP) → presentazione della documentazione sanitaria all’INPS → convocazione da parte della Commissione invalidi. Le tappe del percorso di certificazione e di accesso ai benefici di legge sono analiticamente descritte nell'Accordo di Programma Provinciale per l'integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili.
1.1. Iter per la compilazione del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato, art.12 Legge 104/1992)
1.2. Il PEI: descrizione
Il PEI è predisposto per ogni alunno disabile ed è parte integrante della programmazione educativo-didattica di classe. Il PEI va definito entro i tre mesi di scuola, dai docenti del Consiglio di Classe. Il Gruppo Operativo sottoscrive il PEI come impegno per la realizzazione dello stesso. Per la redazione del PEI il Consiglio di Classe e/o il gruppo dei docenti della classe in cui è iscritto l’alunno disabile, si avvarrà della documentazione prodotta nel percorso scolastico precedente, ricevuta dalla scuola o classe di provenienza, nonché della DF e del PDF.
1.3. Il PEI: percorsi possibili
Nel mese di ottobre il Consiglio di Classe, dopo che il docente specializzato ha presentato gli esiti dell’iniziale periodo di osservazione, li condivide in sede di Consiglio di Classe.
Nel mese di novembre il PEI è redatto e sottoscritto dai docenti del Consiglio di Classe.
Nella scuola secondaria di secondo grado per gli studenti con disabilità sono previste due tipologie di programmazione:
Programmazione ad obiettivi minimi (art. 15 comma 3 dell’O.M. n. 90 del 21/5/2001)
Programmazione ad obiettivi differenziati (Programmazione differenziata in vista di obiettivi didattici non riconducibili ai programmi ministeriali)
Necessario il consenso della famiglia (O.M. n. 90 del 21/5/01 - art. 15 comma 5).
Consente di conseguire il Diploma di Stato al termine dell’Esame conclusivo del ciclo di studi (Esame di Stato con prove differenziate).
1.4. La valutazione dei percorsi personalizzati
Per la valutazione degli alunni con certificazione si fa riferimento al P.E.I.
Progetti attivati
Personale educativo
Il personale educativo presente in Istituto è assegnato dagli Enti Locali del territorio, per favorire l’integrazione scolastica. La figura dell’educatore svolge funzione di supporto educativo, nell’ambito dell’autonomia e nella comunicazione, collaborando con il personale docente nelle attività didattiche in linea con quanto previsto dal PEI.
Progetto “Tirocini per l’integrazione scolastica”
Il progetto, promosso dalla Provincia di Ferrara in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, intende offrire agli studenti con disabilità, frequentanti le scuole secondarie superiori, un’ulteriore opportunità di inserimento nel contesto scolastico frequentato e agli studenti universitari di svolgere l’attività di tirocinio prevista come obbligatoria al secondo anno di iscrizione al Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione.
Il tirocinante effettuerà 175 ore presso l’Istituto svolgendo compiti di supporto e co-partecipazione alla realizzazione del progetto scolastico degli studenti diversamente abili che affiancherà nel corso dell’anno, facendo anche attività di osservazione e producendo documentazione ai fini della tesi. Collaborerà inoltre con la scuola nel monitorare gli aspetti evolutivi del percorso di integrazione degli alunni seguiti che potrà condividere con l’insegnante di sostegno e/o curriculare.
[1] Gruppo interprofessionale costituito da: Dirigente Scolastico, docenti del Consiglio di Classe, con il contributo degli operatori AUSL e della Famiglia.
[2] Il percorso ad obiettivi minimi prevede la riduzione o la sostituzione di alcuni contenuti disciplinari e sono individuati dal docente curricolare in sede di programmazione iniziale come obiettivi indispensabili per raggiungere la sufficienza (L.104/92 art. 16 comma 1).
[3] Mezzi diversi, modalità diverse, tempi più lunghi, contenuti culturali e/o tecnici e/o professionali differenti da quelli proposti dal Ministero.
RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI NELLA SCUOLA
C.M. 8/2013
A. Rilevazione delle sottocategorie di BES presenti nell’a.s. 2015-16
B. Risorse professionali specifiche
C. Coinvolgimento docenti
- Rapporti con le famiglie
Attività curricolari
Collaborazione con il personale educativo
Progetto “Tirocini per l’integrazione scolastica”
- Componenti del GLI
Rapporti con le famiglie
Attività individualizzate
Collaborazione con il personale educativo
Progetto “Tirocini per l’integrazione scolastica”
Assistenza alunni disabili
Collaborazione con docenti
Collaborazione con il personale educativo
- Accordi di Programma
Condivisione PEI-PDP e scelte educative
Coinvolgimento in progetti (Personale educativo; “Tirocini per l’integrazione scolastica”)
Accordi di Programma
Incontri AUSL-scuola-famiglia
Consulenza
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
ATTIVITA' D'ISTITUTO PER L'INCLUSIONE A.S. 2015/16
Finalità
Rispondere in modo funzionale e personalizzato alle esigenze e ai bisogni educativi di tutti gli alunni dell'Istituto, sia che presentino difficoltà di apprendimento o di sviluppo delle abilità/competenze, sia che manifestino disturbi del comportamento.
Modalità operative
In accordo con la direttiva MIUR 27/12/12 nel territorio locale vi sono diversi percorsi per i Bisogni Educativi Speciali:
Il Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.), riassume le principali informazioni riguardanti le azioni realizzate dall’I.I.S. “Guido monaco di Pomposa” per l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali frequentanti l’Istituto.
La finalità delle attività di Istituto relative all'inclusione è rispondere in modo funzionale e personalizzato alle esigenze e ai bisogni educativi di tutti gli alunni dell'Istituto, sia che presentino difficoltà di apprendimento o di sviluppo delle abilità/competenze, sia che manifestino disturbi del comportamento.
In accordo con la direttiva MIUR 27/12/12, nel territorio locale vi sono diversi percorsi per i Bisogni Educativi Speciali, ognuno dei quali è illustrato in uno degli articoli riportati nel seguito.
Nella sezione documenti utili è possibile scaricare il pdf completo del P.A.I. di Istituto.
presenti nella scuola (C.M. 8/2013) nel corrente anno scolastico: tabelle riepilogative con indicatori e relativi valori. continua
Si effettuano visite specialistiche presso l’équipe infanzia-adolescenza territoriale - U.O. Smiria-Uonpia continua
DSA, deficit dell'attenzione e dell'iperattività e funzionamento cognitivo al limite (Legge 170/2010) continua
socio-economico, linguistico e culturale per motivi fisici, psicologici e sociali (D.M. 27/12/2012 e C.M. 06/03/2013) continua
di recente immigrazione e, in specie, coloro che sono entrati nel nostro sistema scolastico nell'ultimo anno (D.M. 27/12/2012 e C.M. 6/03/2013). continua
L’attività di riorientamento è rivolta a tutti gli studenti che ne facciano richiesta, ma in modo particolare a studenti del primo biennio continua